Cucina italiana

Instanbul kebab – Il kebab a Roma

Ho provato il mio primo kebab più di dodici anni fa in Bulgaria. Si trattava di un kebab di pollo, molto leggero e così buono che per l’intera vacanza ne ho mangiati almeno due al giorno.
Da allora il kebab é diventato un alimento molto diffuso anche in Italia, per il suo prezzo economico ed il giusto apporto di proteine, carboidrati e grassi.

Ormai sono sette anni che vivo a Roma e ne ho provati tanti di kebab, mi hanno portato dai vari Cappellari, Valenziani, ali babà e tutti i quaranta ladroni per poi finire per caso un giorno da quello che sarebbe diventato il mio kebabbaro di fiducia.
All’angolo di piazza Antonio Meucci, proprio all’incrocio con via Gerolamo Cardano, c’é Istanbul Kebab.

Un piccolo locale rinnovato da poco con dei colori sgargianti di arancio dove potete gustare un kebab fantastico e dei falafel straordinari.
Poche sere fa, dopo il cinema abbiamo deciso di fermarci li per cena, dopo aver parcheggiato l’auto in seconda fila con le quattro frecce accese siamo entrati nel locale ed abbiamo ordinato due kebab, ripieni di tutti i tipi di verdure presenti. Nel mio ci ho anche fatto mettere delle patate fritte che ci stanno davvero bene e non coprono il sapore della carne. Il kebab come sempre era buono, forse il migliore che si possa trovare a Roma, merito della carne di qualità che ci mettono dentro. Forse questa volta era un tantino più salata del solito ma pur sempre buona e povera di parti grasse o dure. Le verdure erano fresche e le patatine croccanti, ma la parte migliore doveva ancora venire.

Dopo il kebab in accordo con Simona sono andato a prendere un piattino con quattro falafel e la salsa bianca al sesamo. Qui i falafel sono davvero speciali, niente a che vedere con le polpette secche ed insapore che spacciano per originali ormai dappertutto. Te ne rendi conto appena ne apri uno, perché si riescono a vedere i piccoli pezzi di ceci tritati ed il verde del prezzemolo.
Ne ho preso un pezzo, l’ho immerso nella salsa bianca l’ho portato alla bocca ed ho lasciato che mi pervadesse di un sapore unico.

Un sapore che difficilmente si può descrivere, fate prima ad andare li e provarli di persona.
I falafel non sono durati molto, ma una volta finiti ci siamo imposti di fermarci e non prendere più niente, penseremo la prossima volta alle altre specialità ed i dolci ipercalorici.
Abbiamo pagato un conto nettamente inferiore a quello di qualsiasi pizzeria o Mc Donald e siamo tornati a casa.

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