Cucina italiana

I macarons di Ladurèe

Passeggiando per le vie del centro ci è venuta voglia di qualcosa di dolce e cosi abbiamo deciso di provate per la prima volta in vita nostra i macarons.

Per la nostra prima volta abbiamo scelto quella che molti reputano la migliore pasticceria di Parigi, la Ladurée.
Si trova in via borgognona, una traversa di via del corso e non potete fare a meno di notarlo.

Non pubblicherò foto e non vi parlerò dell’interno della pasticceria perché sono stato intimato con scortesia di non fare foto dentro il locale.
Vi dirò solo che ogni macaron costa 1,80 € e per comprarli bisogna fare la coda. Dopo averne presi quattro in un sacchettino ed aver pagato siamo andati via a mangiarli per strada.

Il primo che abbiamo provato è quello al lampone. Sotto la sottile copertura c’è una gustosa marmellata di lamponi ma anche delle gelatine al lampone che risultano un po’ fastidiose per chi come me non ama le caramelle gelatinose.

Quello al caffè lascia in bocca un sapore di cappuccino leggermente amaro, è morbido dentro con una sfoglia esterna che subito si rompe sotto i denti e si scioglie in bocca.
Al posto del solito caffè si può prendere uno di questi fantastici dolcetti dopo pranzo.

Dalla faccia di Simona dopo aver morso quello al cioccolato capisco che sta godendo, me lo passa e prima di assaggiarlo mi metto ad osservarlo con attenzione.
Ha tre strati di colore, quello scuro morbido centrale, Quello più chiaro laterale ed infine quello del guscio. In bocca è consistente e si scioglie dolcemente sotto il palato, si sente il burro ed un delicato sapore di cioccolato, è fantastico, proveremo l’ultimo.

Non rimane che quello alla castagna, la crema centrale è chiara tra il beige ed il mattoncino chiaro, la consistenza è morbida, il gusto particolare. Si sente per prima cosa un gusto che ricorda gli amaretti, che poi diventa più simile allo zabaione, per finire con delle note ed un retrogusto di castagna. Forse tra tutti quanti è quello che mi piace meno ma è una questione di gusti.

Peccato che costino tanto, altrimenti ne avrei mangiato uno per ogni gusto, comunque mi sono reso conto di aver perso tanto fino ad oggi a non averli ancora provati…

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