La pizzeria al taglio Florida in via Florida 25, praticamente in largo di torre argentina è stata una piacevole sorpresa, credevo fosse il solito posto per turisti ma mi sono dovuto ricredere.
L’impasto è alto e ben lievitato, croccante alla base e tenero ed areato nel mezzo. La cottura è perfetta e l’aspetto molto gradevole. Bisogna cominciare a mangiare sempre con gli occhi.
Per cominciare decidiamo di fare un primo giro di assaggi prendendo dei pezzi di pizza con con pancetta, provola e crema di zucca gialla.
Gia dal primo morso si rivela una scoperta interessante, un equilibrio di sapori che alternano il dolce della zucca con il salato e la croccantezza della pancetta. Infine si nota anche la provola che con quel suo gusto delicato ed un po’ salato.
Sorpresi da questa bellezza passiamo subito al bis, prendendo una pizza con patate e tartufo. E’ croccante e molto gustosa ma non secca, ben condita ed impreziosita da questo aroma di tartufo dato che la rende meno banale della solita pizza con patate.
Il terzo giro è su una cosa più semplice, zucchine e provola. Alla base c’è un morbido letto di zucchine a rondelle saltate in padella con olio ed aceto mentre sopra c’è uno strato di provola sottile dolcemente sciolto sulle zucchine. Questa sembra la migliore, il gusto delle zucchine agrodolci è presente e molto appagante, la provola è in secondo piano e serve a completare il tutto e tenere ferme le zucchine.
Non soddisfatti proviamo quella con la mozzarella di bufala, i pomodori pachino ed il basilico. È più croccante delle altre ed è fresca, anche se la mozzarella non ha proprio il sapore di quella campana, si lascia mangiare con piacere.
A questo punto Simona insiste per provare una pizza con pachino e peperoncino. Non è cattiva ma veramente troppo banale rispetto alle altre, non c’è nessun ingrediente che dia quel tocco in più, resta anonima se non per il piccante che copre un po’ tutto. Insieme alla pizza ci danno anche dei bicchieri e ci offrono una bottiglia grande di acqua, che è messa a disposizione in caso in cui la pizza fosse troppo piccante, una gentilezza che non mi era mai capitato di ricevere, specialmente perché la pizzeria vende anche le bibite e quindi va un po’ contro le logiche del guadagno a tutti i costi.
Tuttavia questo gesto fa guadagnare molti punti alla pizzeria, che non pensa solo al profitto ma anche a rendere piacevole l’esperienza del cliente.
Non potevamo chiudere con questa pizza non al top per gusto, quindi ho scelto di prendere quella con salsiccia e peperoni. Questa è un vero classico per le pizzerie e difficilmente ti delude, infatti era ottima, i peperoni saporiti e la salsiccia gustosa. Si sentiva che non erano i soliti ingredienti messi a caso sulla pizza.
Queste pizze sono così leggere che credo difficilmente ci si possa sentire sazi, così invece di mollare sferriamo un ultimo colpo alla pizza margherita appena uscita dal forno. È ancora troppo calda per poterne apprezzare bene le qualità ma va giù comunque con una certa ingordigia.
Per rispetto alla dieta decidiamo che è abbastanza, salutiamo e paghiamo un conto decisamente nella media delle pizzerie al taglio, anzi direi anche più basso di altre pazzeggerei tanto rinomate che però non offrono tutto questo gusto e gentilezza.
Noi torneremo, e voi?
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