Nuvoletta alle mele con gelato
Funny Burger ai Parioli

Funny Burger ai Parioli

 

Quando cominci a credere che gli hamburger nei pub romani siano tutti piccoli, mosci, insapore e tristi, poi scopri un posto come Funny Burger all’angolo tra Via Metauro e via Tirso, ai parioli e devi subito ricrederti.
Ci siamo andati per un intima chiacchierata tra amici su suggerimento di uno di loro e dato il freddo pungente e non proprio autunnale, abbiamo preferito sederci dentro.
Il locale ha uno stile un po’ misto, le atmosfere ricordano i pub inglesi, ma gli archi in mattoni danno un non so che di rustico che poi si sposa a perfezione con le installazioni di arte moderna che armonizzano l’ambiente rendendolo molto piacevole.

Lo spazio non manca, le sale sono tante anche se il posizionamento di alcuni tavoli è discutibile visto che si finisce per trovarsi a contatto di sedia con altre persone sconosciute.
E’ davvero consigliabile prenotare perché anche se all’inizio ci sembrava vuoto, poi c’è stata un esplosione di gente che ha riempito ogni angolo.
Il nostro tavolo era in una zona troppo vicina alla porta di ingresso e la mancanza di un meccanismo di chiusura automatica della stessa ci ha costretto varie volte ad alzarci per evitare un congelamento.
Nell’educazione degli italiani deve esserci un gene che spinge le persone a lasciare aperta la porta di ingresso, nonostante fuori ci sia un freddo polare.

Il menù non è troppo vasto, ci sono una decina di panini e comprendono tutti un contorno di patatine fritte, qualche antipasto a base di anelli di cipolla che dovrò provare quando tornerò con Simona, un panino gigante con un hamburger di 1,5 chili di carne che sarebbe perfetto per Man vs Food ed una serie interessante di birre alla spina. Compresa una serie di birre speciali e costose in bottiglia che meriterebbero una degustazione.
I panini a disposizione sono quelli classici, hamburger con formaggio, con bacon, doppio hamburger con bacon e qualche cheese steak che stranamente è stata depennata dal menù.
Ne vedo qualcuno passare in sala e dalle dimensioni già mi si stampa un certo sorriso sul volto.
Ordiniamo due panini con bacon ed uno al formaggio.
Due dei quali arrivano subito mentre il terzo ci lascia sospesi in un limbo di attesa cortese che non ci permette di assalire quel ben di dio nel piatto.

Il piatto in realtà è un vassoio tondo di alluminio di circa 26cm di diametro, sul fondo del quale c’è una con stampa che ricorda un vecchio giornale, l’hamburger è li poggiato e prende da solo tre quarti del vassoio. E’ decisamente un panino enorme ed è contornato da una marea di patatine fritte.
C’è poi una piccola ciotolina di alluminio vuota nella quale poter versare le salse presenti al tavolo.

 

La scelta delle salse è di qualità, per ketchup e senape scelgono Heinz mentre la salsa barbecue e la maionese sembrano auto-prodotte, infatti sono presenti in contenitori in plastica trasparenti.

Prendiamo tre medie alla spina, due rosse ed una weiss della Paulaner, io purtroppo sono drogato di weiss e difficilmente ordino altri tipi di birra.
La birra è una puntina acidina ma accettabile, si sa quanto siano delicate la weiss alla spina e questa è comunque accettabile.
Vedo passare in sala torrette fatte di anelli di cipolla multicolore ed il famoso hamburger gigante che un tavolo di cinque persone ha ordinato, mi piacerebbe fare parte di quel
 banchetto ma ci vuole gente affamata per affrontare la sfida così mi concentro sul mio.

Il nostro terzo ordina è sparito in un altra dimensione e continuare ad attendere oltre con tutto questo ben di Dio davanti è davvero impossibile.
Attendiamo un pochino ma poi comincio a versare la salsa barbecue nella ciotolina ed inizio a mangiare le patatine fritte. Sono buone e non troppo salate e sono veramente tante.
Dopo un po’ non resisto più all’attesa e devo addentare il panino facendomi scattare una foto di rito.

L’hamburger all’interno è ben cotto ed ha un ottimo sapore, il pane è morbido e saporito, si sente il sapore del cheddar ma il bacon è un po’ nascosto tra tutti gli altri ingredienti.

Finalmente arriva anche il terzo panino e posso continuare a mangiare senza più trattenermi. In realtà non mi ero trattenuto più di tanto :).
I miei amici sembrano dover faticare a finire il loro panino, tanto che uno di loro ne lascia addirittura mezzo, io invece con la mia fame innaturale finisco il mio e mangio anche l’altra metà avanzata mentre sullo schermo gigante passa la disfatta del Napoli in coppa.
Quando finiamo anche le birre, si è fatto tardi, l’indomani è lavorativo ed il dovere ci chiama, quindi andiamo alla cassa e paghiamo il conto che è davvero onesto. Tredici euro a persona per una piacevole serata con gli amici e dell’ottimo cibo da fast food.

Ci torneremo di sicuro per provare la modalità cena sociale, dove si possono mangiare spiedini di carne misti a volontà con contorni vari.

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *